giovedì 8 maggio 2014

Inaugurazione del Forno in Terra Cruda e parliamo di lievito madre




Sabato 10 e domenica 11 maggio festa per grandi e piccini in occasione dell'inaugurazione del forno in terra cruda all'"OrtoCapovolto".

Anche la biblioteca è lieta di pubblicizzare la realizzazione di questo forno. Un forno sociale, che come nel passato, ai tempi dei nostri nonni, ha una duplice funzione, quella pratica, di permettere la cottura di pane e altro cibo a costi più contenuti, e quella socializzante, perché permette l'incontro, e perchè no lo scambio, e mentre il pane cuoce le persone parlano, si fanno compagnia.

Se poi volete cimentarvi nella panificazione con lievito madre o pasta acida (questa voce di wikipedia è attendibile e le fonti bibliografiche sono di tutto rispetto), Sabato 10 dalle ore 10.00 è aperto su prenotazione un laboratorio dedicato.

Fare il lievito madre non è difficile affatto. Basta utilizzare per iniziare, 200 g. di farina e 100 ml di acqua ed un cucchiaio di miele. Questo primo impasto si fa riposare 48 ore e poi si dimezza, si aggiungono 100 g di farina e 45-50 ml di acqua, ogni giorno di continua a "rinfrescare" termine tecnico che descrive questa operazione, fin quando l'impasto darà segni di lievitazione. Avrete ottenuto un lievito madre giovane che potete conservare in frigo in un barattolo di vetro chiuso ma con il coperchio lento, rinfrescandolo ogni tre o quattro giorni e panificando con una parte di esso. Nel tempo il lievito maturerà e migliorerà nel profumo e nel gusto.



L ‘OrtoCapovolto è un orto-giardino in cui si svolge il progetto "La cura della terra, la terra che cura, l’orto dei semplici", dedicato agli studenti diversamente abili dell’istituto Tecnico Agrario Statale “G. Garibaldi” e ai loro compagni neurotipici impegnati nel programma di educazione tra pari.

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