domenica 29 gennaio 2012

Bel Ami di Guy de Maupassant a Per un pugno di libri

Chi riesce per domenica 5 febbraio 2012  a leggere Bel Ami di Guy de Maupassant? E' il libro scelto per la prossima puntata di un pugno di libri.

Dal sito:

Il libro



Scritto nel 1885 Bel-Ami presenta lo sfondo della società francese degli ultimi decenni del 1800, e in particolare i legami, il più delle volte occulti, tra la politica, la stampa e il mondo degli affari.

A muoversi in questo ambiente, è Georges Duroy, un giovane impiegato proveniente dalla provincia normanna che in poco tempo, grazie al suo successo con le donne e alla capacità di manipolarle per ottenere quanto desidera, diviene uno dei personaggi più influenti e importanti di Parigi.

Georges Duroy è dunque una sorta di arrampicatore sociale, ed anzi la sua figura letteraria, modellata in buona parte sullo stesso Guy de Maupassant, è divenuta nel tempo sinonimo di arrivismo.

Egli, da perfetto sconosciuto, diviene uno dei giornalisti di maggior grido della capitale francese, soprattutto grazie all’influenza delle sue potenti amanti, che cambia all’occorrenza del momento.

«…procedeva arrogantemente nella via affollata, urtando spalle, spingendo la gente per non uscire di rotta. Portava un cilindro piuttosto sfatto appena inclinato sull’orecchio, e batteva i tacchi sul selciato. Sembrava sempre in atto di sfidare qualcuno, i passanti, le case, la città intera…»




L'autore
Nato il 5 agosto del 1850 nel castello di famiglia in Normandia, iniziò prestissimo ad occuparsi di arte e letteratura grazie alla madre, donna coltissima e amica personale di Gustave Flaubert.


Prorprio quest’ultimo lo prese sotto la sua protezione e si comportò con lui come una sorta di mentore. A casa di Flaubert incontrò il romanziere russo Ivan Turgenev ed il francese Émile Zola, così come molti dei protagonisti della scuola realista e naturalista. E’ perciò evidente l’influenza di Zola e Flaubert, nonché della filosofia di Schopenhauer in tutte le opere di Maupassant.

L’avidità e la cupidigia, nonché la stupidità e crudeltà di certi uomini che considerano l’amore una pura funzione fisica sono rappresentate perfettamente dall’autore.

Tento’ piu’ volte il suicidio, fu ricoverato in una clinica psichiatrica dove morì il 6 luglio 1893 all’età di quarantatre anni.

Bel Ami:the history of a scoundrel su Progetto Gutengerg in inglese



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